Ho un amico talmente miope che deve portare gli occhiali anche mentre dorme, altrimenti non vede i sogni.
Paolo Burini

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USO CORRETTO DELLE LENTI A CONTATTO


Gli occhi non sono tutti uguali, e pertanto le lenti a contatto hanno caratteristiche specifiche per ogni parametro utile. Se decidi di indossare le lenti a contatto, devi scegliere il tipo di lenti più adatto ai tuoi occhi, al tuo stile di vita e alle tue esigenze di utilizzo.

Ci sono due grandi famiglie di lenti a contatto: rigide gas-permeabili e morbide.

A. Le lenti a contatto gas permeabili, costruite su misura, hanno un ricambio annuale e sono consigliate in caso di problemi lacrimali, alti astigmatismi, cheratocono, ..

B. Le lenti a contatto morbide comprendono quelle costruite su misura a ricambio solitamente trimestrale, semestrale o annuale e quelle usa e getta (con parametri standard) a ricambio giornaliero, quindicinale o mensile. Tra queste tipologie troviamo lenti toriche (per la correzione dell’astigmatismo), multifocali (per la presbiopia) e cosmetiche.

È importante non superare il limite di utilizzo in quanto la durata dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche dei materiali che accumulano contaminazioni batteriche tali da poter provocare congiuntiviti e alterazioni corneali, non tanto dall’ usura della lente.

La scelta della giusta lente a contatto si decide con l’ottico specializzato in contattologia e per ognuno dipende non solo dalla diottria, ma anche dalla propria curvatura e dal diametro corneale, dalla quantità e qualità del film lacrimale e dalla tipologia e ambiente di utilizzo.

È necessario quindi effettuare un esame accurato durante il quale vengono eseguiti dei test specifici:

  • Cheratometria: permette di conoscere la curvatura, l’astigmatismo corneale e la regolarità della superficie
  • B.U.T. per determinare la qualità del film lacrimale
  • Test di Schirmer che quantifica la lacrimazione basale
  • Esame alla lampada a fessura per valutare lo stato di salute della superficie anteriore dell’occhio


Vengono effettuate quindi delle prove pratiche delle lenti più idonee per valutarne l’appoggio sulla cornea e la qualità della visione. Includono l’istruzione al corretto inserimento e rimozione delle lenti e alla loro manutenzione.

Si consiglia di eseguire periodici controlli per valutare lo stato delle lenti e la salute dell’occhio per prevenire qualsiasi tipo di disturbo.

È anche consigliato effettuare visite dal medico oculista per la prevenzione e cura di tutte le patologie oculari.



CONSIGLI UTILI PER UN CORRETTO USO DELLE LENTI A CONTATTO


  • Le lenti vanno indossate un’ora dopo essersi svegliati e tolte almeno un’ora prima di andare a dormire. Un uso corretto prevede un utilizzo continuativo di circa 8-10 ore. La cornea, infatti, per essere completamente trasparente non ha vasi sanguigni e prende l’ossigeno dall’aria. La lente a contatto fa da barriera e riduce notevolmente la quantità di ossigeno; bisogna quindi prevedere almeno qualche ora al giorno con gli occhiali e dei giorni senza lenti.
  • Non vanno usate per dormire, nemmeno per brevi riposi.
  • Igiene prima di tutto! Lavarsi le mani ogni volta che si mettono o tolgono le lenti a contatto. Le lenti possono essere veicolo di infezioni anche molto serie, quindi la pulizia e la manutenzione non devono essere mai trascurate. Se si sceglie una lente di lunga durata (dalle quindicinali, alle annuali), bisognerà seguire una pulizia scrupolosa e portarle, nel caso delle annuali, dall’ottico per la disinfezione periodica.
  • Prima si indossano le lenti e poi ci si trucca, prima si tolgono e poi ci si strucca (per evitare che particelle possano depositarsi sulle lenti o sotto di esse).
  • Si possono usare per fare la doccia, ma in piscina è strettamente consigliata una lente usa e getta, che va buttata appena si esce dall’acqua per la grande concentrazione di batteri e di cloro.

Queste sono le linee guida generali da seguire. Siamo a vostra disposizione per consigli più dettagliati e personalizzati.